Al fine di garantire e tutelare gli interessi e la salute dei consumatori, il Servizio Veterinario assicura il controllo ufficiale su tutta la filiera degli alimenti di origine animale e in particolare su:
Di seguito sono riportate la attività principali
L’Iscrizione delle imprese alimentari in anagrafe è un servizio che il Servizio Veterinario eroga previa consegna di apposita modulistica e pagamento della prestazione
Il versamento di 20,00€ richiesto a favore della ASL dovrà essere eseguito sul conto corrente postale n.11438017, intestato alla ASL di Viterbo indicando come causale: “Registrazione SCIA Alimentare (scrivere l'indirizzo dell’attività)”.
La modulistica per inoltro/notifica della DIA/SCIA (disponibile presso il Comune competente), correttamente compilata da parte dell’Operatore Settore Alimentare (OSA), deve essere presentata presso lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune ove si intende svolgere l’attività.
Successivamente alla ricezione della SCIA, trasmessa per via informatica dal SUAP territorialmente competente, previa verifica dei requisiti di conformità (completezza ed adeguatezza) della medesima, il personale amministrativo del Servizio Veterinario attiva il procedimento di inserimento dell'impresa in anagrafe sul SIstema Informativo per l'epidemiologia veterinaria (SIEV), rilasciando apposita attestazione di avvenuta registrazione con assegnazione di numero identificativo all'utenza.
Qualora la SCIA risulti non conforme, al fine di perfezionare e completare la pratica di registrazione:
Nell’ambito delle attività di Ispezione Alimenti di Origine Animale, al Servizio Veterinario compete l’istruttoria per il rilascio dell'atto di riconoscimento comunitario per le imprese alimentari soggette, ex. art. 4 Reg. CE 853/04, a tale obbligo che intendano esercitare attività di produzione, lavorazione, trasformazione e deposito di alimenti di origine animale.
Il processo di istruttoria per il riconoscimento comunitario delle Imprese alimentari soggette è un servizio che il Servizio Veterinario eroga previa consegna di apposita modulistica e pagamento della prestazione.
Il versamento di 20,00€ richiesto a favore della ASL dovrà essere eseguito sul conto corrente postale n.11438017, intestato alla ASL di Viterbo indicando come causale: “Registrazione SCIA Alimentare (scrivere l'indirizzo dell’attività)”.
La modulistica per la richiesta del riconoscimento comunitario, debitamente compilata, deve essere inoltrata per via telematica o presentata presso lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune di riferimento, il quale poi provvederà a trasmettere l'istruttoria prevista con verifica documentale al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per territorio.
Successivamente alla ricezione della documentazione di cui sopra, previa verifica documentale ed ispezione dell’impianto produttivo da parte di medici e tecnici della prevenzione, se l'esito del controllo dei requisiti strutturali è favorevole il personale amministrativo del Servizio Veterinario svolgerà l’istruttoria necessaria per l'invio dello specifico parere di idoneità alla Regione, la quale infine provvederà a rilasciare l'apposita Determinazione di Riconoscimento ed assegnazione di numero identificativo.
Nell’ambito delle attività di Ispezione Alimenti di Origine Animale, al Servizio Veterinario competono anche attività di verifica e controllo ufficiale, a carattere programmatico* o ad hoc**, sul rispetto degli obblighi definiti dalle principali norme generali e speciali attinenti al settore alimentare*** cui sono tenuti:-
Tali controlli possono essere effettuati mediante le seguenti tecniche di verifica/vigilanza definiti dall’art. 10 del Reg. CE 882/04:
*CONTROLLI PROGRAMMATI
Sono quelli prestabiliti ed eseguiti su base programmatica mediante Pianificazione annuale/pluriennale del servizio, definita tenendo conto di:
** CONTROLLI AD HOC Sono controlli che vengono eseguiti a seguito di input derivanti da situazioni puntuali come/istanza di parte derivante da:
*** norme generali e speciali che regolano il settore alimentare: L. 283/62DPR 327/80Reg. CE 178/02Reg. CE 852/04Reg. CE 853/04Reg. CE 2073/05Reg. CE 1441/07D. Lgs 109/02Reg. CE 1169/11Reg. CE 1379/13Reg. CE 1331/08, Reg. CE 1935/04, Reg. CE 2023/06 (MOCA), Reg. CE 1881/06, DGR Lazio 282/02, 825/09, 275/06, 326/06, D. Lgs 190/06, 193/07, 194/08
Il controllo ufficiale sulle imprese alimentari è un’attività che il Servizio Veterinario eroga su richiesta dell’operatore del settore alimentare (OSA) previa consegna di apposita modulistica e pagamento della prestazione.
il versamento richiesto a favore della ASL dovrà essere eseguito tramite bonifico bancario IT66R0100514500000000218040 BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. VIA GENOVA, 52 - filiale 14500 - 01100 VITERBO.
La modulistica per il controllo ad hoc, debitamente compilata, deve essere inoltrata al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per territorio.
Successivamente alla ricezione della documentazione di cui sopra, previa verifica documentale, i veterinari e i tecnici della prevenzione del Servizio Veterinario provvedono alle verifiche del caso presso lo stabilimento/attività richiedente redigendo apposite relazioni (come da art. 9 Reg. CE 882/04) in merito alle risultanze dei singoli controlli, rilasciandone copia all'OSA oggetto del controllo.
Nel caso in cui durante le verifiche vengano rilevate delle non conformità alle norme, l'Autorità competente (ASL) interviene per ripristinare la situazione di conformità, mettendo in atto, mediante l’adozione di provvedimenti amministrativi di ordinanza ordinaria (secondo i modelli regionali di cui alla Determinazione R.L. n. G06869 del 16/06/2016), una o più azioni indicate dall'art. 54. par. 2 del Reg. CE 882/04).
Nell’ambito delle attività di Ispezione Alimenti di Origine Animale, al Servizio Veterinario compete il rilascio della certificazione ufficiale, obbligatoria ex. art. 30 del Reg. CE 882/04, per la commercializzazione, lo spostamento o l’esportazione di determinati prodotti alimentari.
Il rilascio di Certificazioni Ufficiali è un servizio che il Servizio Veterinario eroga previa ricezione di apposita istanza da parte dell’utenza (operatore del settore alimentare) e pagamento della prestazione il versamento richiesto a favore della ASL dovrà essere eseguito con bonifico bancario sul ctramite bonifico bancario IT66R0100514500000000218040 BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. VIA GENOVA, 52 - filiale 14500 - 01100 VITERBO.
L’istanza necessaria per l’ottenimento del Certificato, deve essere inoltrata al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per territorio, corredata di:
Successivamente alla ricezione della documentazione di cui sopra, previa verifica documentale e verifica sul posto da parte di medici veterinari e tecnici della prevenzione, il personale amministrativo del Servizio Veterinario svolgerà l’istruttoria necessaria per il rilasciare della Certificazione in essere.
Gli alimenti cd. “a rischio” cioè quelli, ex. art. 14 Reg. CE 178/02, dannosi per la salute o inadatti al consumo umano, non possono essere immessi sul mercato. A tal proposito, gli Stati membri della CE hanno è istituito un apposito sistema informatizzato comunitario di allerta rapido (RASFF - art. 50, Reg. 178/08) che consente di individuare e comunicare i prodotti non conformi ed il rischio derivante dalla presenza di contamianti fisici, chimici o biologici spesso presenti nei prodotti alimentari. Nell’ambito delle attività di Ispezione Alimenti di Origine Animale, il il Servizio Veterinario si occupa, a seguito di allerte alimentari, segnalazioni ed esposti relativi all’igiene e alla salubrità degli alimenti di cui all’art. 50 del Reg. CE 178/02 e relative linee guida applicative, di gestire il rischio alimentare attraverso la predisposizione tutti gli accertamenti del caso e i relativi atti correlati.
Gli accertamenti del rischio alimentare e i relativi atti correlati è un servizio che il SIAN eroga previa ricezione di apposita allerta, segnalazione o esposto da parte dell’utenza (operatore del settore alimentare) e pagamento della prestazione
Il versamento richiesto a favore della ASL dovrà essere eseguito tramite bonifico bancario IT66R0100514500000000218040 BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. VIA GENOVA, 52 - filiale 14500 - 01100 VITERBO.
L’istanza necessaria per la richiesta di accertamenti, deve essere inoltrata al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per territorio.
Successivamente alla ricezione delle allerte alimentari, gli operatori del Servizio Veterinario eseguono le verifiche del caso presso gli esercizi interessati e la rete di quelli eventualmente collegati, al fine di accertare l'effettivo ritiro dal mercato del prodotto risultato non conforme, come previsto ex. art. 19 del Reg. 178/02.
Laddove sia necessario procedere al ritiro dal mercato di prodotti a rischio, l'operatore del settore alimentare, deve comunicarlo l'Autorità competente (ASL) utilizzando specifica modulistica affinché questi proceda al autorizzare il ritiro dal mercato e il richiamo dei prodotti.
Nel caso in cui i prodotti siano già pervenuti al consumatore finale, lo stesso operatore deve provvedere ad informare lo stesso consumatore in modo efficace ed accurato mediante procedure di richiamo.
Le inadempienze a quanto previsto dal Reg. 178/02 sono punite con le sanzioni amministrative previste dal D. Lgs. 190/06
La tossinfezione alimentare è una patologia umana causata dall'azione infettiva e/o tossica derivante dal consumo di alimenti soggetti a contaminazioni biologiche dovuti a da batteri, dallo loro tossine o da virus. Sebbene tale patologia non sia grave, a tal proposito, nell’ambito delle attività di Ispezione Alimenti di Origine Animale, al Servizio Veterinario compete, a seguito di episodi accertati o sospetti di tossinfezione, la gestione delle segnalazioni di malattie a trasmissione alimentare attraverso la predisposizione di tutte le indagini e gli accertamenti del caso, secondo le modalità previste dalle disposizioni regionali (DGR Lazio 1994/99), e i relativi atti correlati.
In merito ad eventi di tossinfezioni alimentari, il SIAN partecipa agli specifici turni di reperibilità istituiti presso il Dipartimento di Prevenzione.
La predisposizione di indagini e accertamenti conseguenti a Tossinfezioni alimentari i relativi atti correlati è un’attività che il Servizio Veterinario eroga previa ricezione di segnalazione da parte dell’utenza (operatore del settore alimentare) e pagamento della prestazione.
Il versamento richiesto a favore della ASL dovrà essere eseguito tramite bonifico bancario IT66R0100514500000000218040 BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. VIA GENOVA, 52 - filiale 14500 - 01100 VITERBO.
La modulistica per richiedere indagini e accertamenti, che è a medesima indicata per le attività del controllo ufficiale, deve essere correttamente compilata e inoltrata al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per territorio.Successivamente alla comunicazione di un episodio tossinfettivo, l'UO dell'Igiene e Profilassi malattie infettive svolge un'indagine epidemiologica e qualora emergesse che l'alimento sospetto sia di origine animale, gli operatori del Servizio veterinario congiuntamente a quelli del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) effettuano, in tempi brevi, un controllo "ad hoc" presso l'impresa sospetta di aver preparato e/o fornito gli alimenti incriminati, avvalendosi di diverse tecniche e modalità di cui all'art. 10 del Reg. CE 882/04 (sopralluoghi e campionamenti), per poter acquisire informazioni più complete sull'episodio tossinfettivo e sulla causa che lo ha generato al fine di porvi rimedio con l'adozione di tutti i provvedimenti necessari e limitarne gli effetti dannosi.
Nell’ambito delle attività di Ispezione Alimenti di Origine Animale, il Servizio Veterinario può essere chiamato a effettuare, su delega dell’Autorità Giudiziaria (AG), indagini per accertamenti e valutazioni in materia di sicurezza alimentare. Generalmente la delega perviene alla Direzione del Servizio che provvede all'assegnazione ad un Ufficiale di Polizia Giudiziaria (UPG) incaricato di svolgere gli accertamenti del caso. Una volta concluse le indagini richieste, l'UPG provvede in via autonoma a tutti gli atti ad esse conseguenti (notizie di reato, informativa di reato, sequestri preventivi/probatori, ecc.), comunicando direttamente con L'A.G. delegante.
Eventuali atti e provvedimenti amministrativi scaturiti dalle attività di indagine, questi devono seguono il normale iter procedurale connesso alle responsabilità dei procedimenti interessati, così come precisato nell'apposita sezione sul controllo ufficiale.
DISTRETTO A
Montefiascone
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Tarquinia piazza don Luigi Sturzo
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