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La Fondazione Carivit dona uno scanner intraorale 3d e un software di programmazione chirurgica per l’unità operativa Maxillo facciale di Belcolle e due automezzi per il Servizio veterinario

21 dicembre 2023

Questa mattina la consegna ufficiale alla Cittadella della salute

Questa mattina, presso la sala conferenze della Direzione strategica della Asl di Viterbo, alla Cittadella della salute, si è svolto l’incontro di consegna da parte della Fondazione Carivit di uno scanner intraorale 3D e di una piattaforma di programmazione chirurgica, che verranno utilizzati dall’unità operativa Maxillo facciale dell’ospedale Belcolle, e di due automezzi messi a disposizione del Servizio veterinario per assicurare l'intervento in caso di emergenza e urgenza per sospetti di malattie animali sul territorio.

All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Fondazione Carivit, Luigi Pasqualetti, il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, il direttore della unità operativa di Chirurgia maxillo facciale, Claudio Rinna, e il direttore dell’unità operativa Servizio veterinario, Nicola Ferrarini.

Entrando nello specifico delle donazioni, con un investimento molto importante da parte della Fondazione Carivit è stato acquistato un sistema digitale per la presa d’impronta delle arcate dentali acquisite mediante uno scanner intraorale 3D. La strumentazione consente di ottenere immagini di alta precisione e in tempi brevissimi, sposando così la necessità di disporre di uno strumento veloce e preciso da utilizzare in tutte quelle situazioni disagevoli in cui i fattori tempo e accuratezza risultano determinati. Si tratta, infatti, di una sonda di contenute dimensioni che, inserita nel cavo orale, è in grado di riprodurre fedelmente le arcate dentali, evitando così la presa d’impronta tradizionale, spesso mal sopportata dai cittadini assistiti.

“Con questa donazione di Fondazione Carivit, si completa il processo di dotazione e di attivazione della strumentazione a sostegno del progetto ‘Cure Odontostomatologiche per i pazienti con bisogni speciali’ promosso dall’unità Chirurgia maxillo Facciale – spiega il direttore Claudio Rinna -, a conclusione del percorso di digitalizzazione terapeutica e diagnostica avviato dalla nostra azienda con l’acquisto e l’installazione di un riunito odontoiatrico trasportabile da sala operatoria, avvenuto nel corso del 2023. Ad integrazione delle potenzialità offerte dallo scanner intraorale, infine, in ambito di programmazione chirurgica per i pazienti affetti da malformazioni cranio facciali e/o da problematiche dentali varie, in nostro servizio è stato dotato anche di un software medicale in grado di acquisire immagini radiografiche o fotografiche del paziente, nonché le impronti digitali rilevate dallo scanner, per elaborare una pianificazione operatoria con contestuale stampa 3D in resina, utilizzabili per la corretta programmazione delle cure. Il paziente potrà così vedere, già in sede di visita con il proprio specialista, il risultato estetico e funzionale che andrà a conseguire mediante successivi atti chirurgici programmati. Inoltre, sarà possibile programmare virtualmente anche interventi di asportazione di tumori ossei del distretto maxillo mandibolare e poter realizzare, prima dell'intervento, protesi sostitutive della porzione ossea che verrà asportata, con una precisione millimetrica e, soprattutto, con un dimezzamento dei tempi operatori e, conseguente, rapida ripresa e maggior comfort per il paziente. Tale strumentazione è presente in pochissimi centri sul territorio nazionale”.

Il secondo investimento di Fondazione Carivit, deliberato nell’anno 2022, ma completato per motivi legati all’emergenza sanitaria nell’anno in corso, anche questo di grande valore economico e sociale, è stato finalizzato all’acquisto, all’equipaggiamento e all'allestimento dei due mezzi, utili alla prevenzione della salute pubblica, che saranno messi in campo in caso di sospetto di malattie infettive degli animali, che possono colpire anche l’uomo. “La recente esperienza del Coronavirus – commenta il direttore del Servizio Veterinario della Asl, Nicola Ferrarini - ma anche in precedenza la sindrome della ‘mucca pazza’, la West Nile Disease e l’influenza aviaria, hanno confermato la necessità di intervenire tempestivamente nella prevenzione e nella rapida gestione dei patogeni responsabili di epidemie negli animali al fine di prevenire eventi pandemici. Disporre di mezzi opportunamente attrezzati e strumentazione idonea negli interventi in cui si sospetta la presenza di agenti patogeni trasmissibili è di fondamentale importanza per una risposta rapida all’emergenza e per la salvaguardia della salute pubblica (animale e umana)”.

“Con la donazione odierna – aggiunge il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto BianconiFondazione Carivit, adempiendo alla sua missione di sussidiarietà e di promozione del territorio, si rende protagonista dell’ennesimo contributo prezioso alla crescita complessiva del nostro sistema sanitario locale. Negli anni, le donazioni della Fondazione hanno concorso, in maniera significativa, al miglioramento dei nostri servizi e al potenziamento tecnologico delle strumentazioni messe a disposizione dei professionisti della sanità che operano nella Tuscia. Tutto ciò si è tradotto nell’incremento della qualità erogata e nella capacita di risposta, adeguata ed efficace, ai bisogni di salute dei cittadini assistiti. Per questo motivo, a nome di tutta l’azienda, ringrazio il presidente Pasqualetti e tutta Fondazione Carivit. La loro presenza, e il loro sostegno, sono per tutti noi fonte di ispirazione e di infinita gratitudine”.

“Oggi essere al fianco della Asl di Viterbo per contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone è una delle nostre missioni – conclude il presidente della Fondazione Carivit, Luigi Pasqualetti - ringraziando la Asl di Viterbo per quanto svolge ogni giorno a beneficio della collettività. La salute pubblica è un obiettivo prioritario per la Fondazione Carivit. I nostri settori rilevanti, infatti, sono: arte, attività e beni culturali; educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola; salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; volontariato, filantropia e beneficenza, con specifico riguardo alla realtà del territorio della provincia di Viterbo. In questo contesto, la Fondazione Carivit ha contribuito alla conclusione del processo di dotazione e di attivazione della strumentazione a sostegno del progetto ‘Cure Odontostomatologiche per i pazienti con bisogni speciali’ e l’acquisto dell’equipaggiamento e dell'allestimento di due mezzi destinati alla prevenzione della salute pubblica in caso sospetto di malattie infettive degli animali. L’attività di sussidiarietà svolta dalla Fondazione Carivit è una risorsa fondamentale per il nostro territorio e per la nostra comunità, in quanto sostiene e completa molte iniziative, coerenti con le proprie possibilità, grazie alla sua natura di soggetto della società civile dotato di piena autonomia giuridica e funzionale. Un sentito ringraziamento al commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, al direttore della unità operativa di Chirurgia maxillo facciale, Claudio Rinna, e al direttore dell’unità operativa Servizio veterinario, Nicola Ferrarini per favorire, concretizzare e dare valore alla nostra sanità locale”.

Ultimo aggiornamento: 21 dicembre 2023